La principale differenza, tra un lavoro in marmo massiccio o a massello e uno scatolato o scatolare, sta nel numero di pezzi in cui è formato: il primo è in blocco unico mentre il secondo è realizzato in più pezzi attaccati tra loro....
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Spesso si leggono nelle cronache contestazioni su lavori eseguiti in edilizia con materiali non consoni all’utilizzo richiesto, ad esempio alcuni marmi che assorbono molto l’acqua non devono essere impiegati per muri esterni in quanto assorbendo l’umidità dopo pochi anni iniziano a sfaldarsi. Eppure la civiltà...
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Antonio Canova vissuto a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo è il più grande scultore della mia terra di adozione il Veneto.
Di umili origini prestissimo rimase orfano di padre, la madre che si risposò dopo poco tempo lo lasciò in affidamento al nonno paterno che lo educò...
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23 febbraio 2015
In
Blog, Marmi
Di
Stefano Facchini
Parlando di marmi di Carrara ci si riferisce a tutti i marmi provenienti da Carrara. La principale area di estrazione e lavorazione è quella delle Alpi Apuane che vanta un primato a livello nazionale e mondiale per l’assortimento e la capacità produttiva di marmi. Nel...
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26 gennaio 2015
In
Blog, Marmi
Di
Stefano Facchini
La fortuna dell’Italia è quella di esser stata il fulcro della civiltà Romana che nei suoi mille e duecento anni di storia conquistò il Mediterraneo e tutti i paesi che vi si affacciavano.
La fortuna dei Romani fu quella di aver conquistato anche la civiltà con la più elevata cultura...
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Ogni epoca ebbe artisti che si ritenevano i migliori del proprio periodo, logicamente quando alcuni di questi si trovavano a creare nella stessa città i contrasti spesso diventavano aspri e irriverenti ma talvolta avevano anche il sapore di una burla vera e propria.
Un episodio storico...
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I marmi dall’Istria a Venezia.
Io sono di origine istriana e la mia famiglia era proprietaria di cave in quella terra stupenda che chiude l’arco alpino con una distesa di colline senza fine. Nella zona, bagnata dal fiume Quieto, c’erano le nostre cave di epoca già romana che ora...
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Il papa Giulio II convocò Michelangelo per commissionargli il proprio mausoleo
Nel 1505 il papa Giulio II convocò Michelangelo Buonarroti a Roma per commissionargli il proprio mausoleo funebre.
L’artista trentenne era già famoso per le celebri sculture: la Pietà e il David. Fino alla morte del pontefice,...
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