Tecniche artistiche di lavorazione e decorazione del marmo
Nella tradizione del marmo esistono differenti tecniche artistiche per realizzare ed abbellire un’opera.
Questi metodi sono raggruppati in due principali categorie anche se a volte alcuni si confondono fra loro perché le differenze sono davvero minime:
- tecniche di lavorazione
- tecniche di decorazione
Principali tecniche di lavorazione:
STIACCIATO
Realizzazione di disegni e immagini con un rilievo minimo, decrescente dal primo piano al fondo per ottenere un effetto pittorico, illusionistico di profondità. Viene chiamato anche “bassorilievo schiacciato”. L’artista Donatello fu l’inventore e il maestro.
Tecnica scultorea usata nel Rinascimento, applicata anche alla lavorazione dei cammei, delle medaglie e delle monete.
BASSORILIEVO
Rappresentazione di figure su un piano di fondo, con un rilievo superiore allo stiacciato ma ridotto rispetto alle sculture ad altorilievo e a tuttotondo. A volte l’immagine può apparire deformata in base all’angolo di visione.
Questo metodo è stato usato sia dagli antichi popoli di Egitto, Mesopotamia, India e Cina sia durante il Medioevo ed il Rinascimento. Al giorno d’oggi è una lavorazione usata in tutto il mondo.
ALTORILIEVO
Le figure vengono eseguite con un notevole rilievo rispetto al piano di fondo; spesso viene lavorato tutto lo spessore della lastra con alcune parti lavorate a tuttotondo.
SOTTOSQUADRO
Lavorazione di incavi profondi che formano un angolo acuto con il piano di fondo dell’opera, ovvero viene scavata anche la parte non a vista. Tecnica che avvicina l’altorilievo al tutto tondo.
TUTTO TONDO
La figura risulta essere tridimensionale, senza alcun piano di fondo. Il classico esempio sono le statue in quanto possono essere osservate tutto intorno, anche se la vista principale preferita dall’artista è solo una.
Tutte queste tecniche spesso si mescolano e si integrano tra loro nella lavorazione di alcune opere. Ad esempio, noi le abbiamo usate assieme nella realizzazione di un’esclusiva coppia di caminetti monumentali. Vai alla case history.
Principali tecniche di decorazione:
INCISIONE
Esecuzione di un disegno con una punta su una superficie dura, con differenti gradazioni di profondità.
Le incisioni venivano eseguite già nella preistoria: sulle pareti delle caverne e sulla pietra per rappresentare immagini rupestri con animali selvaggi o disegni astratti e simbolici. Nel Medioevo i graffiti rappresentavano un’arte popolare e una tecnica per realizzare manufatti raffinati e pregiati; venivano usati per motivi narrativi e decorativi su oggetti di legno, di osso e di avorio.
INTARSIO
Realizzazione di composizioni decorative multicolore: vari materiali vengono inseriti ed incastonati all’interno di un supporto inciso o sagomato che rimane comunque visibile.
Si diffuse in Italia durante l’Impero Romano.
TARSIA
È leggermente differente dall’intarsio in quanto non viene usato alcun materiale principale come supporto. Differenti marmi con varie colorazioni vengono tagliati, sagomati e incastrati tra loro in modo preciso per formare un disegno decorativo.
POLICROMIA
Realizzazione di opere con l’impiego di marmi di vari colori opportunamente accostati o contrastanti.
Spesso questa tecnica viene usata nella realizzazione di busti commemorativi di imperatori e consoli.
Potete vedere un busto che abbiamo realizzato in policromia nella sezione case history.
ELEMENTI APPLICATI
Applicazione di elementi, realizzati separatamente, tramite idonei ancoraggi e incollaggio come ad esempio: stemmi sui camini, teste sulle chiave di volta ed elementi decorativi in aggetto. Possono essere in marmo o in materiali differenti come legno, vetro, ferro battuto e bronzo.
PITTURA
Decorazione di alcuni dettagli, particolari o scritte, con colori a tempera, smalti o con la foglia oro.
Nell’arte egiziana quasi tutte le opere scultoree in pietra calcare venivano dipinte completamente, mentre le statue in pietra dura levigata conservano tracce di policromia sulle vesti. Tutta la scultura greca fu più o meno completamente dipinta con vari colori policromi.
MACCHIA APERTA
Selezione di lastre lucide ricavate, con tagli consecutivi, da uno stesso blocco di marmo venato o brecciato. L’abbinamento viene fatto in modo speculare per esaltare la bellezza delle venature ed ottenere disegni simmetrici, cosiddetti “a specchio”. È fondamentale l’analisi preventiva del progetto, delle lastre, delle dimensioni in quanto l’effetto è più evidente sul grande formato, del taglio e dell’accostamento per garantire un risultato armonioso, particolare e unico. Spesso per la macchia aperta si utilizzano marmi di grandi dimensioni, puoi approfondire l’argomento con il case history sulla villa Riverside Manor.
La storia ci ha lasciato in eredità gli strumenti del “saper fare”!
Ogni attività ha i propri metodi di lavorazione, ma il segreto rimane quello di avere padronanza della tecnica per far parlare il cuore e liberare le emozioni.
NdR
L’uomo ha iniziato ad utilizzare la pietra nella preistoria. Costruiva armi ed utensili e raccontava gli eventi con l’incisione di immagini, prima dell’avvento della scrittura.
Per noi è importante continuare ad utilizzare nel nostro laboratorio le tecniche e gli strumenti antichi per tramandare l’arte tradizionale.
Abbiamo scritto questo articolo per offrirvi delle nozioni generali, senza valore contrattuale, sull’affascinante mondo del marmo. Per domande o curiosità potete compilare il modulo qui sotto; ogni commento sarà uno stimolo per confrontarci e continuare la ricerca per nuovi approfondimenti.
Questo articolo contiene informazioni generali. Per domande e curiosità lascia un commento qui sotto.
Se desideri essere contattato, compila il modulo.
Mario Gigliotti
20 ottobre 2020 at 23:13Bravi. Io avrei bisogno di un bassorilievo da ricavare da una foto di due persone a mezzo busto , su marmo bianco. Dim circa l. 60 – h. 30 sp.20/30
Vi sarò più preciso alla vs risposta
Cell 3487059439
Grazie
Arte 2000 - Paola
27 ottobre 2020 at 19:11Grazie Mario per l’apprezzamento. Confermo che realizziamo bassorilievi/altorilievi commemorativi. Segue contatto in privato. Grazie
Mario gigliotti
11 dicembre 2020 at 18:48Aspetto il vs preventivo e descrizione se la lavorazione è possibile con buoni risultati sulla identità dei soggetti
Non ho ricevuto nulla per ora
Grazie
Arte 2000 - Paola
11 dicembre 2020 at 19:22Buonasera sig. Gigliotti,
attendavamo Suo messaggio con misure definitive e avremmo piacere di parlarne telefonicamente per definire i vari aspetti che incidono sul preventivo. Le ho inviato e-mail in privato. Le auguro una buona serata. Paola
Fulvio Casazza
3 maggio 2024 at 13:16Complimenti ! Le Vs. risposte sono vere lezioni di facile e approfondita comprensione.
Quante antipatiche e lunghe ricerche su enciclopedie risparmiate, specie a smemorati vecchietti come me. Grazie!
Arte 2000 - Paola
7 maggio 2024 at 11:17Grazie infinite Fulvio per le belle parole!
L’obiettivo del blog è quello di condividere la nostra passione per il marmo e raccontare ciò che sappiamo e abbiamo imparato sul campo con l’esperienza ad altri appassionati di questo mondo.
È una scelta non entrare troppo nel tecnico altrimenti sarebbe un pò come perdere di vista l’obiettivo.
Purtroppo tanti argomenti e aspetti sono talmente tecnici che talvolta non è facile semplificare, noi ci proviamo.
Ultimamente stiamo scrivendo poco per questioni di tempo, ma questo suo commento ci sostiene e ci incoraggia a continuare. Grazie!